FUSIONE COMUNI
COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO

In questa campagna referendaria mi sono volutamente astenuto dal fare dichiarazioni pubbliche (tra l’altro interdette dal mio ruolo di Sindaco) perché volevo conoscere le reali intenzioni della popolazione che amministro.
Nell’ultimo periodo ho assistito a dichiarazioni, anche attraverso organi di stampa, volutamente esagerate rispetto ai reali vantaggi economici della fusione, ma non ho voluto precisare per non rischiare inutili polemiche e invece affidandomi all’intelligenza di chi leggeva.
Ho anche visto volantini recapitati nelle buche delle lettere che inneggiavano al no al referendum, con riferimenti espliciti ad una situazione debitoria grave che coinvolgeva il Comune di Mezzana Mortigliengo.
Anche in questo caso non ho voluto replicare ma certamente ho cercato di analizzare la situazione dei conti dei due paesi, che mai prima era stata così evidentemente palese, o perlomeno non era stata a me presentata in questi termini.
Ora, a posteriori, mi rendo conto che molte cose andavano messe in luce in precedenza, soprattutto da parte di chi invece ha deliberatamente ovviato, per scarsa competenza o per altri motivi, di avviare un confronto sereno e sincero su tutti i fronti.
Ho taciuto ma ho ascoltato tutte le voci.
Sono cosciente di aver portato all’ipotesi di fusione un comune sano, con i conti ampiamente in ordine, con una quota annuale di rate mutui pari a € 11.000, che nonostante i tagli operati dallo stato ancora riesce seppur faticosamente a non aumentare i tributi, con avanzi di amministrazione, realmente disponibili, dati da anni di sacrifici per riuscire a risparmiare e realizzare qualcosa di buono per il territorio.
Non voglio dilungarmi sulle opere realizzate e su quelle in fase di realizzazione perché sono ampiamente riportare sul sito del comune.
Sui servizi dei quali il mio territorio gode e che sono erogati da altri comuni, mi pregio di comunicare che per alcuni contribuisco economicamente o l’ho fatto nel passato, mentre per altri sono il frutto di rinunce o scelte condivise.
In relazione allo svolgimento della campagna referendaria, che, nel mio totale silenzio, si è svolta a senso unico, credo opportuno non dimenticare il 40% dei votanti di Mezzana Mortigliengo che si è espresso in modo contrario rispetto alla creazione del Comune di Mortigliengo.
Per quanto riguarda il mio supposto “attaccamento alla poltrona”, ricordo che la mia storia personale e politica smentisce questa accusa, dimostrando la totale assenza dalla corsa all’accaparramento di cariche pubbliche, salvo la passione per il mio piccolo territorio.
Adesso, alla luce del risultato del referendum, mi sento di difendere quanto hanno decretato i miei abitanti e, alla loro voce, unisco la mia.
Casapinta 15 giugno 2015