In una giornata lavorativa di giugno, riordinando l’archivio, attirò la nostra attenzione un faldone intitolato “Requisizione dei quadrupedi”. Aprendolo trovammo registri, bollettari e vari moduli con annotati tutti gli atti di acquisto e vendita di cavalli e muli avvenuti intorno agli anni ’50 nel comune di Casapinta. Tre sono i registri: quello delle denunce dei quadrupedi, quello dei quadrupedi e veicoli ed infine quello dei cavalli e muli.

Il primo riguardava strettamente la vendita e l’acquisto di questi animali, di cui erano indicati il sesso, l’anno di nascita e le varie caratteristiche; nome, cognome, residenza e professione del venditore o acquirente. Vi sono: Broglio Ernesto (negoziante ambulante), Gallo Vittorio (conducente), Nicola Rosso Lorenzo (commerciante), Guardia Giuseppe (commerciante), Perissinotto Antonio (carrettiere e conducente), Marcato Ferruccio (agricoltore) e Pulze Pietro (boscaiolo). Il secondo era destinato alla registrazione dei quadrupedi e dei veicoli per la requisizione del R. Esercito tali da essere utilmente impiegati nei vari servizi militari. Gli inscritti sono quelli di Perissinotto Antonio, Gallo Vittorio e Zuccolotto Giacomo. Infine vi è quello dei cavalli e muli dove venivano registrati i “nuovi entrati nel territorio del Comune e di cui sono venute in possesso persone del Comune stesso, dopo l’ultima rivista dei Commissari Militari, compresi i puledri denunciati per aver compiuto i due anni”. Tra questi: Broglio Ernesto con il suo cavallo Bobi, Gallo Vittorio con i muli Lollo, Pastur e Mora, Perissinotto Antonio e i muli Rosa e Lola, i cavalli Bigio, Nina e Lola, Zuccolotto Giacomo con il mulo Bigio, Marcato Ferruccio ed il suo mulo Nina e per ultimo Pulze Pietro con il mulo Nero.

Qualora i carri trascinati da questi animali, viaggiassero su strada, necessitavano di una targa ed un’apposita polizza assicurativa, coincidente con il certificato di prenotazione della targa stessa, la cui somma massima era di 620 Lire. La cifra veniva pagata tramite bollettino postale. La circolazione sulle strade pubbliche o soggette a pubblico transito dei carri, era assoggettata ad una tassa annuale obbligatoria che variava, a seconda del peso lordo del carro, tra le 500 e 2000 Lire. Un modo per rilevare questo dato era utilizzare un apposito misuratore che informava, inoltre, sulla misura dei cerchioni e la portata del veicolo.

 

Tutto ciò che avete letto, è annotato e ben conservato nell’archivio del Comune e chi volesse fornirci ulteriori informazioni o correzioni utili per arricchire e migliorare il contenuto di questo documento, si faccia avanti!

DOCUMENTI FOTOGRAFICI:

 

registro dei cavalli e muli

 

registro dei quadrupedi e veicoli

 

registro delle denunce dei quadrupedi

 

bollettari

 

certificato di prenotazione

 

esempio di targa

 

bollettino postale

 

misuratore

 

Stage Giugno-Luglio 2007
Manuela Bonardi e Veronica Serafia